Celebrare la potenza di Dio - Salmo 76

 
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Predicatore: Gioele Di Bartolomeo

Una Supernova è una potentissima esplosione stellare. Si presume che per una quindicina di secondi emetta tanta energia quanta ne emette il sole in tutto l'arco della sua vita. La Supernova è un evento di una potenza talmente grande che è difficile anche solo da immaginare. Tuttavia, quando questo fenomeno è stato osservato, si calcolò che esso fosse avvenuto a circa 168.000 anni luce dalla Terra, ovvero miliardi di miliardi di km lontano dal nostro pianeta. Un fenomeno potentissimo ma osservabile solo con un ottimo telescopio perché molto distante da noi.

Nel salmo 76 che abbiamo appena letto ci troviamo difronte ad una potenza ben più grande di una Supernova, non distante, miliardi di km ma, al contrario, molto vicina alle nostre vite. Asaf parla della Potenza di Dio. Il Salmista ci pone davanti alla necessità di confessare la Potenza di Dio nella nostra adorazione e lo fa dandoci tre ragioni che vogliamo ascoltare e considerare: Non ne sei spettatore, ma partecipe; Non ti ha lasciato nel dubbio, ma si è mostrata; Non ne puoi sfuggire, accoglila.

 

1. Non ne sei spettatore, ma partecipe (1-3)

Nei primi tre versetti del Salmo 76 il Salmista ci dà delle indicazioni geografiche. La potenza di Dio, è conosciuta in Giuda, è chiara in Israele (1), il suo tabernacolo è in Salem, ovvero Gerusalemme e la sua dimora è in Sion (2). La sua potenza si è espressa Qua (3), in questi luoghi, Dio ha manifestato la sua potenza.

Per il salmista la Potenza di Dio non è qualcosa di distante ma è molto vicina, è qui, è tra il popolo d'Israele, il popolo che Dio si era scelto ed aveva reso partecipe della sua opera. Il Popolo aveva potuto vivere in maniera tangibile la Potenza di Dio, ne aveva visto la mano tremenda contro i nemici e ne aveva goduto degli effetti. Anche oggi la potenza di Dio è tra il popolo di Dio, tra la chiesa che Gesù Cristo ha riscattato con la sua opera di redenzione. Nell'unione con Cristo, attraverso l'opera dello Spirito Santo, Dio ci ha resi partecipi della sua Potenza. La chiesa non sta a guardare una Potenza lontanissima. A differenza di una distante Supernova, la potenza di Dio è qui in mezzo al Suo popolo. Come figlio di Dio ne sei partecipe. Ciò implica una chiamata a vivere vite straordinarie consci dell'essere figli del Re Potente. Essere partecipi della Potenza di Dio non significa acquisire superpoteri, ma vuol dire vivere in questo mondo con coraggio. La Potenza di Dio dona alla chiesa l’ardore di non restare nell'anonimato o al margine, nella speranza di sopravvivere alla meglio anche questa giornata. La Potenza di Dio, come dirà Paolo in Efesini 6:10, fortifica la chiesa. Essa ridimensiona i problemi e le prove che incontriamo ogni giorno. Davanti alla potenza di Dio, le opposizioni che troviamo per il vangelo qui a Roma sono impotenti. Le difficoltà che abbiamo nel sopravvivere ad una città ingiusta, la solitudine, le prove che spesso ci abbattono, perdono la loro efficacia davanti alla Gloria del nome di Dio. Il popolo di Dio, la chiesa vive nella potenza e nella gloria del nome di Gesù Cristo. Se Gesù Cristo è il tuo Signore e Salvatore, non puoi restare uno spettatore davanti alla Sua Potenza.

Il Salmista va avanti e ci regala un’altra ragione per celebrare la potenza di Dio.

2. Non ti ha lasciato nel dubbio, ma si è mostrata (4-9)

Nei versetti successivi il Salmista ci dà delle indicazioni storiche. Non è certo se l’autore si stesse riferendo ad uno specifico evento nella storia di Israele. Molti commentatori ipotizzano che si riferisca al tempo di Ezechia dove 185mila Assiri in guerra con Giuda, furono miracolosamente distrutti dall’ Angelo del Signore (2 Re 29,37). Ma sappiamo anche che il Popolo cantava questo salmo per celebrare la continua manifestazione della Potenza di Dio. Dio si è scelto un Popolo ed è stato Tremendo (4) verso i loro nemici. Davanti alla Sua potenza i forti sono stati sconfitti (5). Il Dio di Israele fece tremare i nemici potenti (6), nessuno poté resistere davanti alla sua ira (7) e la terra intera trema davanti al suo giudizio (8-9). La manifestazione della sua potenza è avvenuta straordinariamente nella storia del popolo di Dio ed ha avuto il suo apice nell’ opera di Gesù Cristo. Gesù è stato la manifestazione vivente della potenza di Dio. Tutti quelli che hanno creduto in Gesù Cristo hanno visto la Potenza di Dio nella loro vita. Da uomini morti nei falli e nei peccati siamo stati vivificati e salvati da una dannazione certa, per la sola Grazia, attraverso la fede in Gesù Cristo.  La Tremenda Potenza di Dio ti si è mostrata tangibilmente in Cristo. Ti è stata mostrata personalmente, donandoti ciò che non meritavi. Gesù non si è mostrato come un flash a miliardi di km da te. Gesù si è rivelato al tuo cuore. Cosa hai ancora bisogno di vedere per celebrare la Sua Potenza con la tua vita? Cosa aspetti a vivere senza dubbi la tua chiamata in questa città. Hai dubbi sulla potenza di Dio? Ricorda ciò che fatto sulla Croce. Se hai ancora dubbi sulla sua potenza, forse non hai ancora conosciuto Cristo. 

Il Salmista va avanti e ci regala un’altra ragione per celebrare la potenza di Dio.

 

3. Non ne puoi sfuggire, accoglila (10-12)

Il salmista prosegue, la Potenza non è solo qua, non appartiene solo alla nostra storia, tutti prima o poi avremo a che fare con la potenza di Dio. Gli uomini ed il loro furore torneranno alla lode della Sua Potenza (10), correte a Dio perché sarà Tremendo (11), più tremendo dei Re e dei potenti della terra (12). La potenza di Dio si manifesterà nel Suo giudizio Tremendo. Quando Gesù Cristo tornerà ognuno farà i conti con la Potenza di Dio, nessuno escluso. Per coloro che hanno creduto in Gesù Cristo, per coloro che celebrano la Sua potenza e vivono nella comprensione di essa, sarà un giorno di Gioia che inaugurerà l’Eterna consolazione e riposo. Ma, per chi non ha conosciuto Cristo, non ha accolto e celebrato la Sua potenza, proverà quanto è tremenda la Potenza di Dio. Nessuno può sfuggire da questo giudizio, vivi o morti, poveri o ricchi. Dio giudicherà questa città dura, giudicherà la tua ribellione. Nella comprensione della potenza di Dio la chiesa accoglie il suo mandato di raggiungere una società corrotta dal peccato. Non cadere nel tranello di odiare chi ti ferisce, nel tuo lavoro, nel tuo vicinato, nella tua famiglia e nella tua vita. Essi non potranno sfuggire davanti al giudizio di Dio, tutt’altro prega per loro, predica l’evangelo e augura lor di conoscere l’unico che potrà Salvarli, Gesù Cristo il Salvatore. Se sei tra quelli che fuggono, fermati, ravvediti dal tuo peccato ed accogli la Potenza dello Spirito attraverso la fede in Cristo ed anche tu potrai celebrare Dio per la Sua potenza in un’eternità di Gioia alla Sua presenza.